Connettività mobile indoor con DAS a Villa Turco Berti di Caldiero (Verona)
Integrare tecnologia e impianti in un edificio storico senza intaccarne estetica e identità è una sfida reale, soprattutto quando l’obiettivo è garantire connettività e comfort a una struttura ricettiva di alto livello. In questo intervento in provincia di Verona, SITIP Telecomunicazioni è stata coinvolta per risolvere un problema tipico delle residenze storiche ristrutturate: copertura mobile interna insufficiente.
“Scheda intervento Villa Berti”
- Area geografica: Verona
- Località: Caldiero (VR)
Tipologia impianto: connettività – copertura mobile indoor (DAS)
Contesto: residenza storica ristrutturata e adibita a struttura ricettiva con appartamenti e SPA
Esigenza: segnale mobile interno insufficiente in aree specifiche dell’edificio
Approccio SITIP: rilievo strumentale dei segnali residui + progetto su misura per zone
Soluzione: sistema DAS attivo Zone DAS One (Zyxel), distribuzione su Cat6a/fibra (RF-over-Ethernet)
Integrazione estetica: antenne (RU) inserite nei controsoffitti; soluzione ibrida negli appartamenti
Aree coperte: piano terra, primo piano e SPA (secondo piano e torretta già sufficienti)
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Contesto: una residenza storica nel veronese, riportata a nuova vita
Villa Turco Berti è un’antica residenza seicentesca situata nel centro di Caldiero (Verona), recentemente acquistata e ristrutturata, oggi destinata all’accoglienza con spazi comuni, appartamenti, piscina, giardino e SPA. Il progetto architettonico ha integrato tecnologie e comfort in modo discreto, preservando l’eleganza originale degli ambienti.
Il problema: perché in alcuni edifici il segnale mobile “sparisce”
All’inizio dell’estate 2025, quando i lavori di ammodernamento stavano volgendo al termine, siamo stati contattati dalla proprietà per valutare un sistema che ovviasse al problema della mancanza di copertura interna per i segnali di telefonia mobile.
Negli edifici storici, muri spessi (mattoni pieni o sasso) e interventi moderni di efficientamento possono ridurre la penetrazione dei segnali degli operatori mobili. Isolamenti, consolidamenti e serramenti ad alte prestazioni aumentano l’attenuazione: in pratica si crea un effetto schermante che rende più difficile la copertura indoor.
Il punto chiave è che la comunicazione è bidirezionale: non basta “ricevere” bene dall’esterno. Se il segnale della stazione radio base (BTS) arriva debole al telefono, il dispositivo tende ad aumentare la propria potenza di trasmissione per farsi “sentire”, con effetti pratici come maggiore consumo di batteria e possibile surriscaldamento. Portando negli ambienti “sordi” un livello di segnale adeguato tramite antenne DAS, il terminale può tornare a trasmettere a potenze più basse, migliorando l’esperienza d’uso e riducendo la necessità di trasmissioni ad alta potenza all’interno.
L’intervento SITIP: analisi strumentale e progetto su misura
Il lavoro è partito da una fase preliminare fondamentale: la verifica strumentale dei segnali cellulari residui presenti all’interno, per misurare il grado di isolamento reale e definire una copertura “chirurgica”, ambiente per ambiente. Questo approccio consente di evitare sovrapposizioni inutili e di concentrare l’impianto dove serve davvero.
Nel caso di Villa Turco Berti, le misurazioni hanno evidenziato copertura praticamente assente al piano terra, al primo piano e nella SPA, mentre secondo piano e torretta risultavano già naturalmente sufficienti. Sulla base di questi dati è stato progettato un sistema efficiente, circoscrivendo l’intervento alle aree critiche e ottimizzando costi e resa.
La soluzione: sistema DAS attivo per connettività mobile indoor
Per garantire connettività e servizio mobile negli ambienti interessati, è stato adottato un sistema DAS attivo (antenna distribuita) Zone DAS One del gruppo Zyxel, di cui SITIP Telecomunicazioni è Partner System Integrator certificato per l’Italia.
Rispetto ai DAS tradizionali con antenne passive e cablaggi coassiali (che possono introdurre perdite significative con l’aumentare delle distanze), Zone DAS One distribuisce i segnali tramite cablaggio dati Cat6a o fibra ottica, grazie alla tecnologia RF-over-Ethernet: un vantaggio concreto quando, in strutture storiche, i passaggi cavi sono complessi e lo spazio è limitato.
In fase di progettazione è stato utilizzato anche un modello di simulazione “heatmap” per profilare la copertura e definire numero e posizionamento delle antenne attive, così da ottenere una diffusione omogenea del servizio nelle zone previste.
Integrazione discreta: connettività sì, impianto invisibile
Uno degli obiettivi principali era mantenere la tecnologia integrata e non invasiva. Con il supporto dell’installatore elettrico, le antenne attive (RU) sono state inserite nei controsoffitti, rendendo la copertura presente in hall, salette e zona ristoro senza elementi visibili.
Negli appartamenti è stata scelta una configurazione ibrida (RU + antenne passive di copertura) per gestire ambienti più frammentati (soggiorno, servizi, zona notte), riducendo al minimo diametro e lunghezza dei tratti coassiali necessari e mantenendo perdite di segnale trascurabili.
Risultato: esperienza ospite migliorata e servizio mobile disponibile
A conclusione dell’intervento, la struttura può accogliere gli ospiti garantendo anche la connettività mobile indoor, coerente con gli standard attesi in una struttura ricettiva di pregio: continuità del servizio, comfort e tecnologia “che c’è, ma non si vede”.
Vuoi migliorare la connettività in un edificio a Verona e provincia?
Se gestisci una struttura ricettiva, un edificio direzionale o un immobile storico nel territorio di Verona e hai problemi di segnale e copertura interna, SITIP può supportarti con rilievi strumentali, progettazione e installazione di soluzioni per la connettività mobile indoor.
Consulta la pagina dedicata alle installazioni SITIP nell’area di Verona per vedere altri interventi realizzati sul territorio, oppure contattaci per una valutazione tecnica e un’ipotesi di intervento su misura.
Dubbi sul segnale indoor? Partiamo da qui
Perché in una villa storica il segnale mobile può essere debole?
Perché murature importanti e interventi moderni (isolamenti, serramenti, ecc.) attenuano la propagazione del segnale degli operatori, rendendo alcune aree interne “sorde”.
Guarda anche altre installazioni.
Che cos’è un sistema DAS attivo e quando conviene installarlo?
È una soluzione che distribuisce il segnale mobile all’interno tramite più punti di irradiazione, utile quando la copertura indoor è assente o instabile e serve continuità di servizio. Per maggiori informazioni vai alla sezione DAS del nostro blog.
Qual è la differenza tra un DAS tradizionale e Zone DAS One?
Nei sistemi tradizionali la distribuzione usa cavi coassiali con perdite crescenti; Zone DAS One distribuisce tramite cablaggio dati Cat6a o fibra (RF-over-Ethernet), semplificando la posa e riducendo i vincoli. Per saperne di più leggi questo articolo.
Serve un sopralluogo con misurazioni?
Sì: la verifica strumentale dei segnali residui permette di capire dove intervenire e dove no, evitando sovrapposizioni e ottimizzando il progetto.
L’impianto si può integrare senza impatto estetico?
In molti casi sì: qui le antenne attive sono state nascoste nei controsoffitti e negli appartamenti è stata usata una soluzione ibrida per una copertura uniforme.